Nata da un’intuizione, cresciuta con la passione:
B.T.C. Consulting, la sicurezza sul lavoro a portata di ogni azienda.
Perché scegliere B.T.C. Consulting?
Perché rendiamo la sicurezza sul lavoro semplice, efficace e accessibile.
Offriamo formazione chiara, consulenze pratiche e un supporto costante per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme, senza complicazioni.
Con B.T.C. Consulting, la sicurezza è una certezza.
Formazione attrezzature di lavoro: Abilitazioni e aggiornamenti secondo l’Accordo Stato-Regioni (22/02/2012): carrelli elevatori, gru per autocarro, piattaforme di lavoro elevabili (PLE) e molto altro.
Formazione obbligatoria D.Lgs. 81/08: Corsi per Datore di lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), 1 Preposti, Dirigenti e altre figure.
Consulenza e assistenza: Servizi personalizzati per la gestione della sicurezza nella tua azienda.
La normativa principale è il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, noto anche come “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro”. Questo decreto stabilisce i principi fondamentali, le misure di tutela e prevenzione, e le responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Le figure obbligatorie principali sono: il Datore di Lavoro, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), il Medico Competente (se necessario) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Il Datore di Lavoro è il garante della sicurezza e della salute dei lavoratori. Le sue responsabilità includono la valutazione dei rischi, l’elaborazione del DVR, la nomina delle figure responsabili, la fornitura di formazione e DPI, e l’adozione di misure di prevenzione.
L’RSPP può essere il Datore di Lavoro stesso (in aziende di piccole dimensioni e basso rischio), un dipendente interno con specifici requisiti, o un consulente esterno.
L’RSPP collabora con il Datore di Lavoro per individuare i rischi, elaborare il DVR, proporre misure preventive, organizzare la formazione e fornire consulenza in materia di sicurezza.
Il Medico Competente effettua visite mediche preventive e periodiche, esprime giudizi di idoneità alla mansione, collabora con il Datore di Lavoro e l’RSPP per la tutela della salute e partecipa alla valutazione dei rischi.
Il Medico Competente effettua visite mediche preventive e periodiche, esprime giudizi di idoneità alla mansione, collabora con il Datore di Lavoro e l’RSPP per la tutela della salute e partecipa alla valutazione dei rischi
L’RLS è eletto o designato dai lavoratori per rappresentarli in materia di sicurezza. Ha il diritto di essere informato, consultato e formato, di accedere ai luoghi di lavoro, di ricevere documentazione e di promuovere la prevenzione.
Il DVR è un documento che identifica i rischi presenti in azienda, valuta la loro entità e indica le misure di prevenzione e protezione adottate. È fondamentale per pianificare e gestire la sicurezza.
Il DVR deve essere aggiornato in caso di modifiche significative del processo produttivo, infortuni gravi, malattie professionali, cambiamenti normativi o comunque almeno ogni cinque anni.
Generalmente per organizzare un corso di formazione, il centro di formazione ha bisogno di seguire un percorso riassumibile in quattro tappe è bene quindi trattare i seguenti punti:
1. definire i bisogni formativi (capire le esigenze aziendali, corsi normati/corsi non normati/corsi semi normati)
2. pianificare la formazione (date, scadenziari, esigenze dei partecipanti)
3. attuare la formazione (definire le modalità di erogazione, il metodo e le tecniche di formazione)
4. verificare (concordare le modalità di verifica dell’efficacia della formazione, anche a distanza di tempo)
I lavoratori devono prendersi cura della propria sicurezza e di quella altrui, utilizzare correttamente attrezzature e DPI, segnalare pericoli, non rimuovere dispositivi di sicurezza e partecipare alla formazione.
Il mancato rispetto può comportare sanzioni amministrative (ammende), sanzioni penali (arresto per i casi più gravi), e responsabilità civili in caso di danni a persone o cose.
La formazione è un diritto-dovere dei lavoratori e deve essere adeguata ai rischi specifici della mansione e dell’ambiente di lavoro. Deve essere erogata all’assunzione, in caso di cambiamento di mansione o introduzione di nuove attrezzature/tecnologie, e periodicamente aggiornata.
La formazione in materia di salute e sicurezza per i lavoratori, preposti e dirigenti è un obbligo del datore di lavoro.
Ricordiamo che l’attestato è intestato al lavoratore, non al datore di lavoro; è quindi un suo diritto ricevere copia dell’attestato a lui intestato secondo quanto prescritto dall’ Accordo Stato Regioni del 21/12/11 e dal Regolamento GDPR (UE)(Privacy).
sono attrezzature destinate ad essere indossate e tenute dal lavoratore allo scopo di proteggerlo da uno o più rischi che ne minacciano la sicurezza o la salute durante il lavoro.
I preposti, figure che sovrintendono all’attività lavorativa e garantiscono l’attuazione delle direttive, hanno la responsabilità di vigilare sul rispetto delle norme di sicurezza da parte dei lavoratori.
Il SPP è l’insieme delle persone, sistemi e mezzi interni o esterni all’azienda, finalizzati alla prevenzione e protezione dai rischi professionali. L’RSPP è il responsabile del SPP.
Il pericolo è una proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (es. una sostanza chimica, un macchinario) che ha il potenziale di causare danni. Il rischio è la probabilità che tale potenziale si concretizzi in un danno, tenendo conto anche della gravità del danno stesso.
La sorveglianza sanitaria è l’insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, effettuati dal Medico Competente.
I rischi da valutare sono numerosi e variano a seconda del settore, ma includono rischi fisici (rumore, vibrazioni, radiazioni), chimici (sostanze pericolose), biologici (virus, batteri), ergonomici (movimentazione carichi, posture), psicosociali (stress lavoro-correlato), e rischi legati alla sicurezza (cadute, incendi, elettricità).
Il Datore di Lavoro deve predisporre un piano di emergenza che definisca le procedure da seguire in caso di incendio, terremoto, infortunio grave o altre situazioni di emergenza. Il piano prevede l’evacuazione dei locali, l’allertamento dei soccorsi e la designazione degli addetti alla gestione delle emergenze (antincendio, primo soccorso).
Le occasioni possono essere molteplici, dipendenti sicuramente dalle esigenze aziendali, in ogni caso si può far riferimento ai seguenti punti:
1. assunzione di nuovo personale,
2. cambiamento di mansioni,
3. introduzione di nuovi prodotti, macchine, procedure di lavoro,
4. aumento del numero di incidenti,
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